Il mio è stato un omaggio al marito che lo richiedeva da più di un anno ma il connubio ore di lavoro/ buona riuscita mi faceva desistere. Che dire l'amore riesce a farti superare qualsiasi ostacolo e non solo nei film così ho preso il coraggio a due mani nonché farina uova e quant'altro e mi son messa all'opera : pesche di prato siano! Due dolci metà s'incontrano dando vita a....
In linea di massima in questa casa non si fanno entrare volentieri gli aspetti commerciali legati alle feste più svariate (vedi festa della donna, festa della mamma, del papà, dei nonni ..... e San Valentino) e mi trovano d'accordo quanti asseriscono che è ridicolo passare l'anno a battibeccare, non degnarsi della giusta considerazione, non dirsi "ti amo" una due tre volte ^_^ al giorno e poi come per magia presentarsi sull'uscio di casa con il regalo di un momento ma.... in realtà mi son detta che fortunatamente non apparteniamo a quella schiera, che quest'anno la lontananza ci ha dato l'opportunità di riscoprirci come uomo e donna e non solo come mamma e papà per cui perché no??!
Al "perché no" ovviamente hanno preso parte anche le altre due manine da qui la cena "Io , Lui & L'altra e si è raccomandata di trovare a tavola una bibita con cannuccia fucsia a sottolineare la festa.
Non mi dilungo oltremodo perché la ricetta è piuttosto lunga ma alcune precisazioni son d'obbligo:
- Avevo scattato in due giorni di lavoro le foto dettagliate di ogni passaggio ma il mio cellulare ha deciso di giocarmi un brutto tiro. Cercherò di essere più dettagliata possibile e creare con le parole quell'immagine visiva che vi accompagnerà nell'esecuzione. Son salve per un caso fortuito o per gentil intercessione di San Valentino solo le foto del risultato finale.Ottimo tra l'altro.
- Con queste dosi di pan brioche riuscite a far circa 100 palline (50 pesche) . Io ne ho farcite la metà per poi conservare i restanti paninetti per la colazione del mattino con crema alle nocciole oppure marmellata.
- Le palline meglio farle di 15gr. anziché 20gr.
- Le dosi di crema e bagna vanno raddoppiate per quel quantitivo di pesche.
- Alcune pesche le ho farcite con crema di nutella.
Ingredienti
Per la Biga ( primo impasto):
- 450 gr. farina forte ( manitoba)
- 100 gr. uova ( 2 uova)
- 60 gr. di zucchero
- 35 gr. lievito di birra
- 60 gr. di burro morbido
- 70 gr. d'acqua
Quando l'impasto risulterà elastico lasciare in un contenitore coperto da pellicola, far una croce con un coltello e far lievitare 2 h.
Secondo Impasto :
- 650 gr. di farina forte
- 180 gr. di zucchero
- 80 gr. di burro morbido
- 400 gr. uova ( 8 uova)
- 40 gr. di miele di acacia
- arancia candita 20 gr. ( io l'ho omessa)
- semi di mezza bacca di vaniglia
- un pizzico di sale
- biga (primo impasto)
Nell'impastatrice mettere gli ingredienti ai quali va aggiunta la biga (primo impasto) . Quando sarà ben amalgamato lasciar lievitare per 2 h.
Prendere l'impasto lievitato ricavate delle spalline di circa 15 gr., tornire i pezzi affinché siano palline lisce e dopo 10 minuti schiacciate leggermente ai lati.
adagiarle sulle teglie precedentemente ricoperte con carta da forno e far lievitare per 4-5 ore a 18°-20°.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti.
Per la crema:
- 350 ml latte intero
- 150 ml panna
- 140 gr. zucchero
- 40 gr. farina
- 120 gr tuorli ( 6 tuorli d'uovo)
- un pizzico di sale
- scorza limone
- mezza bacca vaniglia
Una volta caldo versarlo su farina setacciata, zucchero, uova e pizzico di sale precedentemente uniti ed a fuoco lento fate addensare la crema.
Una volta raggiunta la consistenza desiderata farla raffreddare in un contenitore ricoperta con pellicola per evitare il formarsi della crosticina.
Per la Bagna:
- 120 gr. zucchero
- 60 ml. alkermes
- 80 ml. acqua
- buccia di limone
Composizione :
Con un coltellino scavare lievemente le palline nella parte appoggiata sulla teglia, inzupparle nello sciroppo ancora tiepido. Adagiarle su un vassoio e farcirle tutte con la crema precedentemente messa in una sac a poche . Fate in modo che la crema fuoriesca cosicché unendo due metà parte possa uscir fuori dai bordi.
Rotolarle nello zucchero semolato ed adagiarle in un pirottino per evitar che si separino. Su ogni pesca mettete una foglia di menta oppure una fogliolina di ostia oppure fate voi stesse delle foglioline con la pasta di zucchero.
Potete servirle semplicemente così su un vassoio oppure in un cestino di vimini come ho fatto io oppure in una cassetta che il vostro fruttivendolo non disdegnerà di regalarvi con della rafia o come la vostra fantasia vi suggerisce.
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