martedì 27 gennaio 2015

Chips di mele

Ebbene  sì anche a casa CucinAbitabile la febbre ha bussato alla porta, credetemi mi son opposta energicamente per evitare che mettesse piede in casa ma non mi resta che constatare la sconfitta.
Al momento ho un marito ed una figlia, ops le due manine,  al tappeto.
Non volevo, non potevo non sottolineare l'arrivo della lavastoviglie dopo mesi a lavar a mano pile di piatti, pentole ed utensili  protagonisti o comparse delle mie ricette in questo periodo . 
Purtroppo dovendo vestire i panni dell'infermiera per la maggior parte della giornata non ho potuto cimentarmi in piatti elaborati ma ho voluto provar a far le chips di mele. Sottili, croccanti e dolci,
Attenzione creano dipendenza fra grandi e piccini ed il senso di colpa per una volta non può che star a guardarvi in silenzio. Vi lascio augurandovi BUONA RICETTA e con la promessa da parte vostra che le proverete . 

Ingredienti:
  • mele biologiche 
  • zucchero di canna 
  • acqua e limone
Procedimento

Private le mele del torsolo con l'apposito strumento , io ne ero sprovvista , ma non mi son lasciata intimorire ed ho provveduto grazie a quell'arte di arrangiarsi che mi deriva dal' essere figlia di genitori partenopei.
Tagliate delle fettine di mele dello spessore di circa 4 mm. Nel mentre mettetele in una ciotola con acqua e limone onde evitar che anneriscano.
Asciugatele per bene e disponetele sulla leccarda del forno precedentemente ricoperta da un foglio di carta forno. Cospargete con dello zucchero di canna e mettete in forno ventilato a 90° per circa 4-5 ore. Abbiate cura di lasciar lo sportello del forno lievemente aperto per permettere la fuoriuscita dell'umidità e di girarle di tanto in tanto. 
Già fatto!
Chips di mele

Chips di mele

Chips di mele

Chips di mele

Chips di mele

Chips di mele

Chips di mele

domenica 25 gennaio 2015

Pan Carrè delle sorelle Simili...e si ricomincia!

Se dovessi sintetizzare con una parola la giustificazione circa la mia assenza dalla rete, userei la parola "cambiamentopuntoesclamativo". 
Un trasferimento in un' altra città con quanto consegue a livello mentale e pratico . 
Le due manine hanno iniziato la prima elementare. Il passaggio dall' asilo richiede tante attenzioni, tante energie da canalizzare su di lei. 
Letterine  che stanno l 'una dietro l'altra nell'alfabeto devono darsi la mano e diventare paroline da leggere, da scrivere  e da comprendere.  Ed i numeretti? quelle piccole dita che fino a poco fa si alzavano titubanti quando qualcuno chiedeva :"quanti anni hai?" ora devono prendere sicurezza ed aumentar e diminuire su una, nei casi più difficili, su due mani e voilà arrivare ad un risultato. Che si scrive in rosso! 
Da ultimo, ma son stata brava e non mi son dilungata riservandomi la possibilità di raccontarmi post dopo post, la mancanza di una rete telefonica.
Ma ora che un nuovo equilibrio, seppur ancora da consolidare, è stato ricreato son qui perché nel mentre di cose ne ho fatte, di foto scattate, di idee accumulate...
Il pane per i tramezzini nasce dalla necessità di una merenda per la scuola, un pranzo frugale il martedì, quando si esce alle 16:00 e dal desiderio che mai mi abbandona di cercar di districarmi fra le mille insidie di quanto ahimè afferriamo con troppa fretta dagli scaffali dei supermercati,.
Questo pane  è utile per toast, panini, tartine.
Conservatelo nel freezer affettato così sarà già pronto quando ne avrete bisogno. Lo stampo richiesto sarebbe quello specifico per queste lavorazioni con il coperchio ma essendone sprovvista ho utilizzato due stampi per plumcake  che ho adattato come vedrete dalle foto col sistema " a campana". Non mi resta che ritornare ad augurarvi il mio solito BUONARICETTA  e per stavolta un BENTROVATI!
Ingredienti:
  • 750 gr. farina00
  • 30 gr. lievito di birra
  • 30 gr. di burro o strutto ( io il solito burro da 
  • 15 gr. di sale
  • 380 gr. . di acqua circa
  • 1 cucchiaino di zucchero ( io di canna)
  • 1 cucchiaino di malto ( io miele)
  • uno stampo a cassetta quadrato con coperchio 35x10 ( io due stampi da plumcake col metodo "a campana")
Procedimento:
In una ciotola versate quasi tutta l'acqua, sciogliete il lievito di birra, unite un pugno o due di farina poi lo zucchero, il sale, il miele ( o malto) ed il burro.
Battete il tutto poi unite il resto della farina e dell'acqua fino ad avere un impasto morbido ma non appiccicoso. Rovesciate sul tavolo, lavorate battendo qualche minuto poi fate un lungo filone, piegatelo a metà ed avvicinate le due parti, attorcigliandole poi fra loro a formare una treccia semplice, che metterete nello stampo leggermente imburrato. Schiacciate la pasta per pareggiarla e copritela lasciando aperto per 1 cm. fate lievitare un'ora circa, in realtà io l ho fatta al mattino ed infornata all 'ora di pranzo.
Chiudete completamente il coperchio e cuocete a 220°- 200° per 50 minuti circa.
Quando esce da forno, togliete il pancarré dallo stampo e sistematelo sulla griglia del forno in verticale. 
Ovviamente non sono arrivata a congelarlo !

pancarrè sorelle Simili

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