martedì 17 settembre 2013

Gateau di patate

E poi al mattino c'è la necessità di preparare la cena perchè preferisci portare le due manine al parco nel pomeriggio. La mia" casalinghitudine" almeno questo me lo permette ed io volentieri ne approfitto!
Mi viene in soccorso il gateau di patate, ma per me sarà sempre il "gattò" di certo meno elegante il suono ma senza perderne in gusto! Che volete farci in casa mia la lingua ufficiale era il dialetto napoletano. Si pensava in dialetto, si scherzava in dialetto tant'è che invece dell'inglese mio fratello ed io studiavamo l'italiano come lingua straniera ^_^. Ci si divertiva anche con la lingua e così "aspetta un momento" diventava "aspetta un monumento" e "non ti preoccupare " diventava " non ti percocare" ( da  percoca :varietà di pesca). Che ricordi! Che risate!
Ora vi auguro un BUONA RICETTA e se vi posso dare un consiglio accompagnate questo "gattò" con una fresca insalatina.

Ingredienti:
  • 1 kg di patate
  • 50 gr. parmigiano
  • 2 uova
  • noce moscata
  • sale q.b.
  • 250 mozzarella ( se volete potete sostituirne 100 gr. con della scamorza affumicata)
  • noce di burro 
  • pangrattato q.b.
  • 150 gr. di mortadella o prosciutto cotto, per chi lo desidera ma in questo caso io non li ho messi
Procedimento:
Cuocere le patate in acqua salata per circa 40 minuti ( la prova forchetta in questo caso può essere un ottimo indice di cottura ). Non appena sarà possibile, onde preservare l'integrità delle mani, spellare le patate e schiacciarle con uno schiacciapatate in una grande ciotola.
Unire il parmigiano, le uova, la noce moscata, il sale e non appena sarà tutto amalgamato, la mozzarella ben sgocciolata e gli affettati per chi avesse cliccato sull'opzione " più ci metto e più ci trovo".
Imburrare una pirofila adatta per il forno e cospargerla con del pangrattato.Versare il composto e dopo averlo livellato ricoprire con del pangrattato, un pò di parmigiano e qualche fiocchetto di burro.
In forno preriscaldato a 180° per 30'.
Piccole annotazioni:

  1. servire il "gattò" solo dopo averlo fatto riposare fuori dal forno per una ventina di minuti. Deve essere tiepido per assaporarne i sapori.
  2.  Si può anche congelare in vaschette monoporzioni da scongelare all'occorrenza.
  3. A molti sembrerà superfluo ma son certa che lo ritroverà utile quella mamma che visitando il mio blog ha la voglia di far assaggiare ogni cosa al proprio bimbo ma contemporaneamente la paura che sia troppo piccolo per la mozzarella filante! Io ho sempre preparato le stesse cose alle mie piccole manine sia per un discorso di nuovi sapori, e mi piace pensare che anche per questo non ho avuto grandi problemi con l'alimentazione , sia per farla mangiare con e come "i grandi". Comunque ho sempre fatto un piccolo "gattò" anche per lei sostituendo la mozzarella filante con i cubetti di prosciutto cotto.

gateau di patate


gateau di patate

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