martedì 10 settembre 2013

Pane casareccio di Bonci

Un tempo c'era, tra gli altri, il panettiere di fiducia.
Ricordo come fosse ieri quando andavo a comprare il pane. Avevo le mie monetine strette nel pugno della mano nel tentativo di non perderne nessuna e deludere le aspettative di mia madre,che nel salutarmi , si raccomandava di riportare il resto. Tagliavo il traguardo del panificio, ma solo dopo aver "litigato" quei cinque minuti buoni con quelle tende di plastica a strisce colorate poste all'ingresso del negozio e che ti attanagliavano in una morsa subdola.
Giunta davanti al bancone mi posizionavo a latere, perché davanti non si sarebbe mai accorto della mia presenza (non è che ora chissà quanto sia alta ma all'epoca avevo dalla mia l'età. Avrò fatto la seconda, la terza elementare) .
Era finalmente il mio turno e bastava che mi guardasse per sapere quale pane volevo grazie  a quelle relazioni interpersonali che un tempo, avevamo il tempo ( lasciatemi passare il gioco di parole) di coltivare.
Arriviamo ai giorni nostri. Non sempre e non ovunque, spero! ma nella maggior parte dei casi c'è il banco del pane confezionato afferri una busta e la metti nel carrello. Vogliamo parlare del prezzo ? Meglio di no, ci ritroveremmo a far congettura di ogni sorta sulla crisi e le sue conseguenze.
Fatto sta che ormai da quest'inverno mi son messa a panificare con ottimi risultati sia per il palato che per la tasca. La ricetta è di Bonci, ed a parte le ore di lievitazione ,non richiede particolari abilità per cui vi esorto a provare, a sperimentare le farine diverse, io ho fatto pane integrale, pane al kamut , pane bianco... BUONA RICETTA!

Ingredienti:

  • 500 gr. fariana tipo 0
  • 500 gr. farina integrale
  • 700 ml acqua a temperatura ambiente
  • 15 gr. sale 
  • 7 gr. lievito secco ( una bustina) oppure 200 gr. lievito madre  ( io utilizzo questa seconda opzione)
  • possiamo aggiungere un cucchiaio di malto d'orzo per aiutare la lievitazione
Procedimento:
Far sciogliere il lievito nella metà dell'acqua. Mettere le farine in una ciotola, versare l'acqua e lavorare. Aggiungere anche l'acqua nella quale abbiamo sciolto il lievito ed amalgamiamo il tutto.
Aggiungere il sale, mi raccomando solo a questo punto altrimenti andrebbe ad incidere sul buon lavoro che deve fare il lievito.
Continuare la lavorazione dell'impasto sulla spianatoia infarinata.
Anche se l'impasto risulta morbido ed appiccicoso non aggiungere altra farina!
Riporre il panetto in una ciotola precedentemente oleata con olio d'oliva ed una volta chiusa ermeticamente  ( io metto la  pellicola per chiudere il contenitore e ricopro con un canovaccio) la lasciamo lievitare per circa 6h in un luogo al riparo da correnti d'aria, poi in frigorifero nella parte bassa per 12h , ed infine 4-6h di nuovo a temperatura ambiente.
Prendere l'impasto lievitato ed  adagiarlo sulla spianatoia infarinata. Dividere in due panetti da lavorare separatamente. Stendere con le mani  dandogli la forma di un rettangolo. Piegare i due angoli  del lato più piccolo verso l'interno ed arrotolare verso il centro per dare la forma del filone     ( non temete ho messo le figure ed è più semplice a farlo che a spiegarlo) .
Mettere i due filoncini in uno stampo da plumcake sul quale avrete messo un panno infarinato.
Lasciare riposare altri 20'.
Girare lo stampo sulla teglia del forno ricoperta dalla carta da forno e praticare delle incisioni con un coltello ben affilato.
Accendere il forno al massimo. Non appena raggiunge la temperatura, infornare e portare la temperatura a 200° affinché, come dice Bonci, il pane sia coccolato dal calore.
Lasciare cuocere per 45'.
...sembra già di sentire l'odore....

Pane casareccio di Bonci


Pane casareccio di Bonci

Pane casareccio di Bonci

Pane casareccio di Bonci

Pane casareccio di Bonci

Pane casareccio di Bonci

Pane casareccio di Bonci







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